Archi di centrica attiva-passiva e altri archi funzionali delle arcate
Nelle arcate dentarie la scuola del prof. Slavicek identifica vari archi che servono per avere riferimenti certi all’odontotecnico durante le fasi di ceratura o di grandi ricostruzioni protesiche come protesi mobili totali; e al clinico per valutare casi di malocclusioni. Questi archi comunque sono sempre da tenere in considerazione in qualunque fase di ricostruzione protesica. Tali archi vengono chiamati “Linee funzionali” e sono:
Arco di centrica attiva inferiore
Arco di centrica passiva superiore
Arco estetico-funzionale
Vari archi interrotti
ARCO DI CENTRICA ATTIVA
Si definisce “arco di centrica attiva” l’arco che si viene a creare unendo le cuspidi vestibolari dei premolari e molari, le punte dei canini e i margini incisali dei denti frontali dell’arcata inferiore.
ARCO DI CENTRICA PASSIVA
Si definisce “arco di centrica passiva” l’arco che si viene a creare unendo le creste marginali e fosse occlusali dei molari, le creste marginali dei premolari e canini e le creste marginali dei denti frontali dell’arcata superiore.
ARCO ESTETICO FUNZIONALE
Si definisce “arco estetico funzionale” l’arco che si viene a creare unendo le cuspidi vestibolari dei premolari e molari, le punte dei canini e i margini incisali dei denti frontali dell’arcata superiore.
ARCO INTERROTTO DI CENTRICA ATTIVA SUPERIORE
Si definisce “arco interrotto di centrica attiva superiore “la linea che si viene a creare unendo le cuspidi palatali dei premolari e molari, dell’arcata superiore.
ARCO INTERROTTO DI CENTRICA PASSIVA INFERIORE
Si definisce “arco interrotto di centrica passiva inferiore “la linea che si viene a creare unendo le fosse dei premolari e molari, dell’arcata inferiore.
ARCO INTERROTTO DELLE CUSPIDI LINGUALI DI TAGLIO
Si definisce “arco interrotto delle cuspidi linguali di taglio “la linea che si viene a creare unendo le cuspidi linguali dei premolari e molari, dell’arcata inferiore.
Nelle prime classi , cioè nell’occlusione ideale, l’arco di centrica attiva (inf.) e quello di centrica passiva (sup.) coincidono tra loro, creando un rapporto occlusale ideale stabile di dente a due denti.
L’arco spezzato di centrica attiva superiore coinciderà con le creste marginali dei premolari inferiori e le fosse occlusali dei molari (arco spezzato di centrica passiva inferiore).
L’arco interrotto delle cuspidi di taglio inferiori servirà per proteggere la lingua durante i movimenti funzionali.