Ceratura sequenziale

La ceratura sequenziale secondo la tecnica del Prof. Rudolf Slavicek è una progettazione del manufatto protesico che prende in considerazione tutte le guide funzionali e contatti dentali, e considera l’eventuale abrasione della protesi nel tempo. Infatti la ceratura sarà fatta in guida canina pura (secondo la scuola viennese del Prof. Slavicek), ma se questa dovesse con l’usura del tempo perdere efficienza, automaticamente entrerebbe in funzione la guida funzionale del primo premolare e via dicendo fino ad arrivare ad interessare l’intero quadrante raggiungendo una funzione di gruppo, ma sempre rispettando la funzionalità del lavoro protesico.

Prima di iniziare una ceratura sequenziale bisogna settare l’articolatore a valori individuali, utilizzando i valori ottenuti dal clinico tramite un esame assiografico. Bisogna anche stabilire una corretta dimensione verticale, con i  valori ottenuti dal tracciato cefalometrico, un corretto piano occlusale, ed una corretta posizione articolare di lavoro, utilizzando cere di RP. Si montano a questo punto i modelli sull’articolatore con l’ausilio di un arco facciale possibilmente cinematico.

Come devono essere realizzati i modelli.

Il modello superiore deve essere preparato con split-cast.

Il modello inferiore deve essere preparato con monconi sfilabili per ogni dente tranne il gruppo dei 4 frontali inferiori; questo ci servirà, durante la ceratura, ad eliminare alcuni elementi per controllare l’esatta sequenzialità e il tragitto funzionale di ciascun elemento cerato.

ESEMPIO DI REALIZZAZIONE CORRETTA DEL MODELLO INFERIORE CON ELEMENTI SFILABILI (slider)

Dopo aver preparato in modo corretto il modello e montato su articolatore si può iniziare a realizzare la ceratura sequenziale.

Ceratura sequenziale in prima classe scheletrica.

Il primo passaggio è quello di cerare i coni dell’arco delle centriche attive inferiori e quello delle passive superiori in modo tale che corrispondano tra di loro. (Vedi: arco di centrica attiva e passiva).

I coni inferiori corrispondono alle cuspidi vestibolari dei molari e premolari, alle punte dei canini e ai margini incisali dei frontali.

I coni superiori corrispondono alla fossa centrale dei sesti e alle creste marginali dei molari, premolari, canini e incisivi .

Cerare i coni in modo corretto è molto importante perchè ci dà subito l’idea di come sono le morfologie dei denti da cerare, dandoci così la possibilità di correggere in questa fase i problemi di occlusione senza trovarsi nella situazione di scoprirli a ceratura finita, compromettendo tutto il nostro lavoro.

  Contatti occlusali corretti in prima classe scheletrica.

  •  Cuspide mesio-palatale del primo molare superiore a contatto con la fossa centrale del sesto inferiore,  cuspide disto-vestibolare del sesto inferiore (la centrale delle tre vestibolari) a contatto con la fossa centrale del sesto superiore.
  • Cuspide vestibo-mesiale del sesto inferiore a contatto con la cresta mesiale del sesto superiore e la cresta distale del quinto superiore.
  •  Cuspide palatale quinto superiore a contatto con la fossa distale del quinto inferiore, cuspide vestibolare del quinto inferiore a contatto tra la cresta mesiale del quinto superiore e la cresta distale del quarto superiore.
  •  Cuspide palatale del quarto superiore a contatto con la fossa distale del quarto inferiore, cuspide vestibolare del quarto inferiore a contatto con la cresta mesiale del quarto superiore e la cresta distale del canino superiore.
  • E’ molto importante controllare sempre durante la ceratura dei coni l’inclinazione del piano occlusale.

Ora si può iniziare a cerare le parti funzionali.

Si parte dal sesto superiore: utilizzando una cera blu, creiamo la guida funzionale facendo scorrere il nostro articolatore dalla lateralità alla massima intercuspidazione, aiutandoci con un inserto di protrusiva e regolando la guida anteriore individuale sul 6. Si verrà così a creare in automatico la guida di lateralità-funzionale del molare. Dopo aver cerato i molari proseguiamo con la stessa tecnica con i quinti, i quarti ed i canini, ricordandoci sempre di regolare la guida anteriore sul numero corrispondente al dente da cerare. Se avremo realizzato una corretta ceratura, il canino lavorerà in lateralità e gli altri denti non avranno interferenze. Se eliminiamo dal modello il canino il quarto guiderà in lateralità, eliminando il quarto lavorerà il quinto, eliminando il quinto lavorerà il sesto.

Lo stesso procedimento lo faremo per cerare le guide funzionali di protrusiva del gruppo frontale superiore e la guida di controllo di protrusiva (tra cresta distale del canino superiore e cresta marginale mesiale del quarto inferiore). In tutte queste fasi la guida anteriore individuale dovrà essere regolata sulla lettera F.

Le frecce azzurre indicano le guide di protrusiva dei frontali, le frecce rosse la guida di controllo di protrusiva dei canini.

Successivamente verrà cerata la parte estetica (margine incisale) del gruppo frontale.

Qui a lato possiamo vedere nel filmato come lavorano le parti funzionali, le frecce blu, di colore sempre più intenso, indicano la sequenzialità (colore più scuro sovrasta il colore più chiaro) che termina con la freccia rossa (pura guida canina) nei movimenti di lateralità.

Nella protrusiva vediamo le frecce verdi che indicano i tragitti di protrusiva dei frontali, mentre la freccia rossa indica il tragitto di controllo di protrusiva del canino.

I pallini gialli indicano l’arco di centrica passiva, quelli rossi le fosse centrali dei molari.

Qui a lato (filmato) possiamo vedere come lavorano i denti cerati nei movimenti di lateralità. Notiamo che man mano che aggiungiamo un elemento, l’elemento precedente non lavori più (GAP). Si crea così una guida canina pura, dove tutti gli altri elementi non contattano e non creano interferenze.

Qui a lato possiamo vedere il tragitto che compie la cuspide centro-vestibolare del sesto inferiore rispetto al suo antagonista.

FRECCIA ROSSA: tragitto di lateralità

FRECCIA VERDE: tragitto di protrusiva

FRECCIA AZZURRA: tragitto di mediotrusione

Qui a lato possiamo vedere il tragitto che compie la cuspide mesio-palatale del sesto superiore rispetto al suo antagonista.

FRECCIA ROSSA: tragitto di lateralità

FRECCIA VERDE: tragitto di protrusiva

FRECCIA AZZURRA: tragitto di mediotrusione

Conclusioni

Progettare i nostri lavori con la ceratura sequenziale, rispettando i valori individuali del paziente, è la soluzione ideale per raggiungere ottimi risultati dal punto di vista funzionale e morfologico. Questo andrà a beneficio del paziente che avrà la sicurezza di utilizzare nel tempo il manufatto protesico senza perdere efficienza masticatoria e funzionalità.  Rispettare infatti i tragitti funzionali individuali ci permette di eliminare interferenze durante le varie fasi di vita del lavoro nella bocca del paziente, evitando rischi di fratture o altre recriminazioni. Oggi poi le nuove tecnologie e i nuovi materiali ci permettono di duplicare in modo fedele il nostro progetto.

CORSO DI CERATURA SEQUENZIALE